Psicoterapia di coppia
Nelle crisi di coppia la comunicazione si interrompe e le differenze diventano muri.
La terapia aiuta a ritrovare dialogo e vicinanza, o ad affrontare una separazione rispettosa e consapevole.
Ristabilire un contatto emotivo o separarsi in maniera dignitosa
Quando nella coppia si parla senza davvero ascoltarsi, in un clima di sfiducia e incomprensioni, la crisi è già iniziata. Spesso si creano modalità rigide di interazione, fatte di interpretazioni date per certe e mai verificate.
La comunicazione, invece di unire, allontana. Ci si sente distanti e poco compresi. Le differenze di personalità che un tempo erano motivo di attrazione diventano terreno di scontro e fonte di rancori. Con il tempo questi malintesi si accumulano e creano una distanza che sembra insuperabile: “Siamo troppo diversi”.
Se poi entrano in gioco parenti o amici che si schierano da una parte o dall’altra, i conflitti si irrigidiscono ancora di più.
Lo psicoterapeuta, a differenza di chi appartiene alla cerchia affettiva, rimane fuori dalla logica delle alleanze e aiuta entrambi i partner a recuperare un senso condiviso della loro relazione. È un lavoro delicato che può:
- ristabilire il contatto emotivo,
- aiutare a comprendere e accettare i diversi modi di sentire e pensare,
- permettere alla coppia di rivitalizzarsi proprio grazie a quella diversità che prima era diventata un ostacolo.
Oppure, quando la distanza è ormai troppo profonda, la terapia accompagna i partner verso una separazione rispettosa e dignitosa.
Prima si interviene, meglio è: se il disagio non è radicato, possono bastare pochi incontri. Al contrario, se si arriva quando le ferite sono troppo profonde, la terapia potrà solo aiutare a chiudere nel modo migliore possibile.